In questo studio si è valutato quale effetto abbia sulla contaminazione del campo operatorio il fatto che il paziente o il chirurgo parlino durante l’intervento. È risultato un aumento significativo della contaminazione batterica, che si riduce se si indossa la mascherina chirurgica.
Category Archives : Maculopatia
La vitamina D influenza la salute generale e quella oculare
Uno studio londinese ha confermato l’influenza della vitamina D nella protezione dell’occhio dalla maculopatia senile e del cervello dall’Alzheimer. L’esperimento è stato condotto in vivo su ratti trattati con vitamina D per sei settimane.
I risultati a 3 anni delle iniezioni intravitreali di Eylea
La Regeneron Pharmaceuticals, Inc. ha reso noti i risultati di due studi sul nuovo farmaco per la cura della maculopatia senile essudativa (forma umida), Eylea (aflibercept). Il farmaco viene iniettato in sede intraoculare come quelli attualmente disponibili (Lucentis, Avastin, Macugen).
Il legame tra i processi infiamnmatori e la genesi della maculopatia senile
Interazione della proteina C reattiva e del fattore H del complemento nella genesi e nella progressione della degenerazione maculare. Lo studio, effettuato presso il centro universitario di Melbourne, Australia, conferma ulteriormente il legame tra i processi infiamnmatori e la genesi della maculopatia senile.
Vasculopatia polipoidale: terapia fotodinamica e intravitreali di Ranizumab
Le maculopatie essudative non sono tutte uguali e non rispondono tutte nella stessa maniera alla terapia con inibitori del VEGF. In particolare la sottocategoria definita “vasculopatia polipoidale” (PCV) rientra tra quelle che danno una risposta poco soddisfacente. Questa forma di maculopatia essudativa richiede l’esame con indocianina (ICG) per essere individuata. In questo studio retrospet...
Ranibizumab e degenerazione maculare: 2° anno dello studio PrONTO
Allo scopo di valutare l’efficacia a lungo termine di uno schema a somministrazioni variabili di Ranibizumab, nel Prospective Optical Coherence Tomography (OCT) Imaging of Patients with Neovascular Age-Related Macular Degeneration (AMD) Treated with intraOcular Ranibizumab (PrONTO) Study i pazienti sono stati seguiti per 2 anni.
Effetto degli antiossidanti su flusso ematico e funzionalità dell’endotelio vascolare
Lo stress ossidativo responsabile del danno cellulare secondario alla produzione di ROS (reactive oxygen species), gioca un ruolo fondamentale in numerose patologie degenerative senili oculari e sistemiche. Un’aumentata esposizione del tessuto vascolare ai ROS è spesso associata a una disfunzione dell'endotelio, con conseguente riduzione dei processi di dilatazione vascolare, incremento delle c...
Uova contro la degenerazione maculare senile
Secondo uno studio pubblicato su American Journal of Clinical Nutrition, l’assunzione giornaliera di quest’alimento da parte di persone anziane con bassi valori di densità ottica dei pigmenti maculari (Mpod), è in grado di ridurre il rischio di degenerazione maculare senile.
Effetti del Ranibizumab e Bevacizumab in un modello sperimentale
Lo studio è valutare gli effetti dei farmaci Ranibizumab e Bevacizumab, impiegati nel trattamento delle neovascolarizzazioni oculari (in particolare nel trattamento della maculopatia senile di tipo essudativo) in un modello animale sperimentale nel quale si è ottenuta la produzione di VEGF con conseguente sviluppo di neovascolarizzazione sottoretinica.
Maculopatia degenerativa – Degenerazione Maculare Senile
La Degenerazione Maculare Senile, detta ARMD (Age-related Macular Degeneration) è la principale causa di perdita della vista nei Paesi occidentali, nelle persone con l’età superiore ai 50 anni. Poiché il numero delle persone di questa fascia di età è attualmente in continuo aumento, la perdita dell’acuità visiva legata alla degenerazione maculare sta diventando un problema di salute pubb...