Report su un caso clinico di una donna di 83 anni, con una cataratta corticale progressiva e maculopatia senile secca stabile nell’occhio sinistro e maculopatia senile umida nell’occhio destro, trattata con inserimento di lente intaroculare ad alta tecnologia, EyeMax Mono. A case report detailing use of a new intraocular lens with advanced technology, designed specifically […]
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Risultati con lenti EyeMax impiantate in pazienti con maculopatia senile.
Osservazione dei risultati ottenuti durante uno studio pilota, con impianto di lenti EyeMax in 11 pazienti affetti da maculopatia senile bilaterale. First Results of a New Hyperaspheric Add-on Intraocular Lens Approach Implanted in Pseudophakic Patients with Age-Related Macular Degeneration. Hengerer FH1, Auffarth GU2, Robbie SJ3, Yildirim TM2, Conrad-Hengerer I2. Author information 1 Department o...
Vitamina D ematica protettiva rispetto a maculopatia senile
Questo importante lavoro di metanalisi (revisione della letteratura scientifica significativa) conferma l’importante ruolo della vitamina D nella protezione nei confronti della maculopatia senile. Gli autori arrivano a stabilire che, per avere un effetto protettivo, i livelli sierici di vitamina D circolante devono essere superiori a 50nmol/L. Questi valori, per altro, sono confermati da numero...
Atrofia geografica nella RAP (maculopatia essudativa) trattata con Lucentis
In questo studio coreano si valuta l’incidenza degli esiti in atrofia del trattamento della RAP, peculiare forma di maculopatia essudativa, mediante iniezioni con Lucentis (Ranizumab). A distanza di 2 anni, con una media di 7,5 iniezioni per paziente, si è avita atrofia nel 37% dei casi.
Maculopatia senile: agopuntura migliora qualità della vita
Uno studio osserva l’effetto dell’agopuntura sulla qualità della vita in pazienti con degenerazione maculare legata all’età (AMD).
Maggiore efficacia della prevenzione nutrizionale dopo analisi genetica per la maculopatia senile
L’analisi della predisposizione genetica alla maculopatia senile può guidare più efficacemente il trattamento preventivo nutrizionale
Effetto della nicotina sulle terapie per la maculopatia degenerativa
Il fumo di sigaretta rappresenta un fattore di rischio molto importante per lo sviluppo della maculopatia degenerativa. Questo studio sperimentale, effettuato su animali di laboratorio, stabilisce che l’esposizione alla nicotina esercita un’azione negativa anche sull’evoluzione della malattia e sulla risposta alle terapie con inibitori del VEGF (Avastin, Lucentis).
La vitamina D influenza la salute generale e quella oculare
Uno studio londinese ha confermato l’influenza della vitamina D nella protezione dell’occhio dalla maculopatia senile e del cervello dall’Alzheimer. L’esperimento è stato condotto in vivo su ratti trattati con vitamina D per sei settimane.
Il legame tra i processi infiamnmatori e la genesi della maculopatia senile
Interazione della proteina C reattiva e del fattore H del complemento nella genesi e nella progressione della degenerazione maculare. Lo studio, effettuato presso il centro universitario di Melbourne, Australia, conferma ulteriormente il legame tra i processi infiamnmatori e la genesi della maculopatia senile.
Ranibizumab e degenerazione maculare: 2° anno dello studio PrONTO
Allo scopo di valutare l’efficacia a lungo termine di uno schema a somministrazioni variabili di Ranibizumab, nel Prospective Optical Coherence Tomography (OCT) Imaging of Patients with Neovascular Age-Related Macular Degeneration (AMD) Treated with intraOcular Ranibizumab (PrONTO) Study i pazienti sono stati seguiti per 2 anni.