La lente EyeMax Mono è un dispositivo ottico impiantabile in sede intraoculare costituito da materiale acrilico idrofobo flessibile. È stata sviluppata in collaborazione dal dottor Qureshi del London Eye Hospital e dal professor Artal della Murcia University, come evoluzione del precedente progetto di telescopio intraoculare “iolAMD”. È prodotta dalla Invua Meditech Limited e ha ottenuto [&...
Category Archives : Maculopatia
Nuova lente ad alta tecnologia (EyeMax) per pazienti con maculopatia senile.
Report su un caso clinico di una donna di 83 anni, con una cataratta corticale progressiva e maculopatia senile secca stabile nell’occhio sinistro e maculopatia senile umida nell’occhio destro, trattata con inserimento di lente intaroculare ad alta tecnologia, EyeMax Mono. A case report detailing use of a new intraocular lens with advanced technology, designed specifically […]
Risultati iniziali di EyeMax nei pazienti con maculopatia degenerativa.
Questo studio dimostra come l’uso delle nuove lenti EyeMax migliori la capacità visiva dei pazienti affetti da maculopatia degenerativa mantenendo inalterate le condizioni di sicurezza. Initial clinical results with a novel monofocal-type intraocular lens for extended macular vision in patients with macular degeneration. Scott J. Robbie, FRCOphth, PhD; Juan Tabernero, PhD; Pablo Artal, PhD;...
Effetto della lente EyeMax in 244 casi di pazienti con maculopatia secca.
La lente EyeMax Mono è un dispositivo ottico impiantabile in sede intraoculare, particolarmente efficiente per pazienti affetti da maculopatia secca. Consecutive case series of 244-age-related macular degeneration patients undergoing implantation with an extended macular vision IOL. Muhammad A. Qureshi, Scott J. Robbie, Fritz H. Hengerer, Gerd U. Auffarth, Ina Conrad-Hengerer, Pablo Artal. Europe...
Risultati con lenti EyeMax impiantate in pazienti con maculopatia senile.
Osservazione dei risultati ottenuti durante uno studio pilota, con impianto di lenti EyeMax in 11 pazienti affetti da maculopatia senile bilaterale. First Results of a New Hyperaspheric Add-on Intraocular Lens Approach Implanted in Pseudophakic Patients with Age-Related Macular Degeneration. Hengerer FH1, Auffarth GU2, Robbie SJ3, Yildirim TM2, Conrad-Hengerer I2. Author information 1 Department o...
Apprendimento percettivo nei pazienti con maculopatia degenerativa
Questo studio propone lo sviluppo di un protocollo sperimentale che usi l’apprendimento percettivo, sviluppandolo in modo mirato per ciascun paziente affetto da maculopatia degenerativa, al fine di offrire approcci riabilitativi semplici ed economici e che permettano di migliorare le funzioni visive periferiche. Rehabilitation approaches in macular degeneration patients. Marcello Maniglia, B...
Angio-OCT: la nuova frontiera per la diagnosi delle malattie retiniche
Fra le malattie della vista, quelle che colpiscono la retina sono fra le più insidiose e potenzialmente serie. I passi da gigante compiuti dalla ricerca e dalla tecnologia hanno consentito negli ultimi anni diagnosi precoci e accurate con fastidio e rischio limitati. Alle possibilità già offerte dalla Tomografia a Coerenza Ottica (OTC) e da fluoroangiografia […]
Vitamina D ematica protettiva rispetto a maculopatia senile
Questo importante lavoro di metanalisi (revisione della letteratura scientifica significativa) conferma l’importante ruolo della vitamina D nella protezione nei confronti della maculopatia senile. Gli autori arrivano a stabilire che, per avere un effetto protettivo, i livelli sierici di vitamina D circolante devono essere superiori a 50nmol/L. Questi valori, per altro, sono confermati da numero...
Trattamento delle drusen con statine ad alto dosaggio
Nel lavoro sono stati seguiti per circa un anno 23 pazienti affetti da soft drusen, trattati con dosi molto elevate di atorvastatina: 80 mg al giorno, circa 4 volte le dosi indicate per le alte colesterolemie. A distanza di un anno su 10 pazienti su 23 le drusen erano regredite e nessun paziente aveva mostrato segni di progressione degenerativa.
L’attività fisica impegnativa protegge le donne dalla maculopatia senile.
Lo studio ha evidenziato come l’esercizio fisico impegnativo, svolto regolarmente, esercita un ruolo protettivo nei confronti dell’insorgenza della maculopatia senile.