La diffusione in aria dei pollini, che ha inizio a marzo e si protrae fino ad ottobre, può scatenare reazioni allergiche che colpiscono anche gli occhi
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La cataratta e i grandi musicisti
Fra i primi a sottoporsi all’intervento di cataratta in epoca moderna furono due mostri sacri della musica del Settecento. Ma con quali esiti! Se tutti conoscono il dramma della sordità di Beethoven, meno note sono le sofferenze di Bach e di Haendel per i problemi di vista. I due grandissimi compositori furono, infatti, colpiti entrambi […]
L’operazione di cataratta fra birra artigianale e car sharing
L'intervento di sostituzione del cristallino opaco nel paniere ISTAT dei prodotti di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo.
Occhi che bruciano? La causa potrebbero essere le polveri sottili
L’inquinamento atmosferico non danneggia solo i polmoni. Ci sono particolato e sostanze chimiche nell'aria (polveri sottili) dietro molti fastidi agli occhi.
Blefarospasmo: non fa male ma dà fastidio
Fra i molti prodotti dello stress e dell’ansia si incontrano le fascicolazioni palpebrali e il blefarospasmo. Vediamoli da vicino.
Fattori genetici e dietetici che influenzano la progressione della cataratta nucleare
La vitamina C riduce di un terzo il rischio di cataratta, uno stile di vita corretto può superare la genetica.
Atleti ipovedenti? Piuttosto supereroi del mezzofondo
Paralimpiadi di Rio: nei 1500m i primi quattro classificati, categorie ipo e non vedenti, hanno corso più veloce di Matthew Centrowitz Jr, oro per i normodotati
30 giugno 2016. Per le persone ipovedenti un giorno importante per l’accesso alla conoscenza.
L'adesione del Canada al Trattato di Marrakech apre una breccia nel diritto d'autore a favore dei disabili visivi.
Monsieur François Pourfour Du Petit. Chi era costui?
Dove si scopre cosa c’entra Cartesio con l’intervento di cataratta e quanto è lunga la storia del cristallino artificiale.
Vitamina D ematica protettiva rispetto a maculopatia senile
Questo importante lavoro di metanalisi (revisione della letteratura scientifica significativa) conferma l’importante ruolo della vitamina D nella protezione nei confronti della maculopatia senile. Gli autori arrivano a stabilire che, per avere un effetto protettivo, i livelli sierici di vitamina D circolante devono essere superiori a 50nmol/L. Questi valori, per altro, sono confermati da numero...