Interazione della proteina C reattiva e del fattore H del complemento nella genesi e nella progressione della degenerazione maculare. Lo studio, effettuato presso il centro universitario di Melbourne, Australia, conferma ulteriormente il legame tra i processi infiamnmatori e la genesi della maculopatia senile.
Monthly Archives: novembre, 2011
Vasculopatia polipoidale: terapia fotodinamica e intravitreali di Ranizumab
Le maculopatie essudative non sono tutte uguali e non rispondono tutte nella stessa maniera alla terapia con inibitori del VEGF. In particolare la sottocategoria definita “vasculopatia polipoidale” (PCV) rientra tra quelle che danno una risposta poco soddisfacente. Questa forma di maculopatia essudativa richiede l’esame con indocianina (ICG) per essere individuata. In questo studio retrospet...
Terapia fotodinamica per la corioretinopatia sierosa centrale
L'uso della terapia fotodinamica è stato pressoché abbandonato nella terapia delle maculopatie essudative, ma conserva un'indicazione nel trattamento delle forma croniche e refrattarie della corioretinopatia sierosa centrale (CRSC). Questo studio ha il merito di valutare la sua efficacia con uno studio controllato e randomizzato, eseguito su 34 pazienti.
Ranibizumab e degenerazione maculare: 2° anno dello studio PrONTO
Allo scopo di valutare l’efficacia a lungo termine di uno schema a somministrazioni variabili di Ranibizumab, nel Prospective Optical Coherence Tomography (OCT) Imaging of Patients with Neovascular Age-Related Macular Degeneration (AMD) Treated with intraOcular Ranibizumab (PrONTO) Study i pazienti sono stati seguiti per 2 anni.
Trial clinico randomizzato sugli effetti delle lenti bifocali vs lenti prismatiche bifocali sulla progressione della miopia
Scopo dello studio è determinare se le lenti bifocali hanno la capacità di rallentare l’evoluzione della miopia nei soggetti giovani con un alto grado di progressione miopica (>/= 0,5 D per anno). Centotrentacinque soggetti affetti da miopia con progressione nell’ultimo anno >/= 0,5 D, sono stati assegnati a 3 gruppi di studio: 1) lenti normali […]
Ranibizumab intravitreale per la neovascolarizzazione coroideale miopica
Una delle complicazioni più temibili della miopia degenerativa è la comparsa di maculopatia con membrana neovascolare, eventualità trattata con iniezioni intravitreali di farmaci antiangiogenici. Lo studio ha valutato in termini scientifici l'efficacia di tali procedure, attraverso l'utilizzo del farmaco ranibizumab, in un gruppo di 34 occhi affetti da tale condizione e seguiti per un anno.
SD-OCT nei pazienti con distacco posteriore di vitreo – PVD
In questo studio 113 soggetti con sintomi di distacco posteriore del vitreo (PVD) sono stati studiati mediante OCT spettral domain. L'esame ha consentito di valutare con molta precisione i rapporti tra la superficie retinica e la corticale vitreale, evidenziando i distacchi parziali e la persistenza di rapporti patologici, quali la formazione di sacche precorticali, trazioni vitreoretiniche, fori...
Edema maculare diabetico: correlazione tra segmento esterno dei fotorecettori e acuità visiva
Scopo dello studio è valutare e quantificare la lunghezza del segmento esterno dei fotorecettori in un gruppo di 27 pazienti affetti da edema maculare diabetico mediante l’impiego dello SD-OCT e determinare la correlazione tra variazione della misurazione e acuità visiva.
Effetto degli antiossidanti su flusso ematico e funzionalità dell’endotelio vascolare
Lo stress ossidativo responsabile del danno cellulare secondario alla produzione di ROS (reactive oxygen species), gioca un ruolo fondamentale in numerose patologie degenerative senili oculari e sistemiche. Un’aumentata esposizione del tessuto vascolare ai ROS è spesso associata a una disfunzione dell'endotelio, con conseguente riduzione dei processi di dilatazione vascolare, incremento delle c...
Retinopatia diabetica: comparazione tra laser griglia/focale e triamcinolone intravitreale
La progressione della retinopatia diabetica, e in particolar modo la comparsa di neovascolarizzazione retinica del disco o periferica, può portare a un'importante e significativa riduzione della funzionalità visiva, conseguenza di complicanze emorragiche e/o retiniche. Il controllo metabolico e glicemico riduce il rischio d’insorgenza di retinopatia proliferativa.