In questo studio coreano si valuta l’incidenza degli esiti in atrofia del trattamento della RAP, peculiare forma di maculopatia essudativa, mediante iniezioni con Lucentis (Ranizumab). A distanza di 2 anni, con una media di 7,5 iniezioni per paziente, si è avita atrofia nel 37% dei casi.
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Eylea è tra i più efficaci per la maculopatia diabetica
Questo studio sulla maculopatia diabetica ha messo a confronto l’efficacia nel tempo di diversi farmaci anti-VEGF iniettati negli occhi dei pazienti diabetici, misurando la capacità di migliorare il visus e di ridurre lo spessore maculare. I risultati riportati confermano ciò che la pratica clinica aveva già suggerito: negli occhi affetti da forme lievi non vi […]
Maculopatia essudativa e rapidità d’intervento.
In questo studio si è valutato l’impatto prognostico del ritardato trattamento con iniezioni intravitreali della maculopatia essudativa al suo esordio. Si è verificato che il tempo trascorso dalla comparsa dei sintomi alla prima iniezione influenza la prognosi e la possibilità di conservare l’acuità visiva, indipendentemente da sesso, età e acuità visiva di base.
Uso del pazopanib in collirio per la maculopatia essudativa
Questo studio valuta l’efficacia di un farmaco inibitore del VEGF, pazopanib in collirio, utilizzato per via topica nel trattamento della maculopatia essudativa. I risultati preliminari mostrano una sua efficacia sia nei confronti dello spessore retinico sia nel migliorare l’acuità visiva dopo un mese di terapia topica. Non si sono registrati eventi avversi significativi, per cui le speriment...
Efficacia dell’Eylea nei casi di maculopatia essudativa resistenti al Lucentis
Unanuova conferma dell’efficacia dell’Aflibercept (Eylea) nel trattamento della maculopatia essudativa, anche dei casi resistenti al trattamento con Lucentis
Maculopatia: efficacia di Eylea in casi resistenti a Lucentis o Avastin
In questo studio occhi affetti da maculopatia essudativa, già trattati con iniezioni intratìvitreali di Lucentis o Avastin, che mostravano una persistenza del quadro essudativo, sono stati trattati con il nuovo farmaco Eylea. I risultati mostrano una significativa risposta con il nuovo trattamento, che riguarda soprattutto l’aspetto anatomico e la scomparsa di fluido all’esame OCT, mentre v...
Effetto protettivo dei beta bloccanti in corso di maculopatia essudativa
Un nuovo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Retina conferma l’effetto protettivo dei beta bloccanti usati per via sistemica nella gestione della maculopatia essudativa trattata con iniezioni intravitreali di Avastin.
Avastin per la trombosi della vena retinica centrale
L’iniezione di Avastin è efficace nel trattare le conseguenze della trombosi della vena retinica centrale, sia per la sua azione sull’edema maculare, sia per il miglioramento del visus (ottenuto nel 60% dei pazienti), sia per la mancanza di eventi avversi.
Terapia con Avastin della maculopatia miopica in pazienti giapponesi
Questo studio giapponese conferma la validità della terapia intavitreale con Avastin per maculopatia miopica. Viene confermata la peggiore prognosi visiva nell’interessamento subfoveale della membrana neovascolare.
Trattamento con Avastin della neovascolarizzazione maculare secondaria a corioretinopatia puntata
In questo studio prospettico si valuta l’efficacia del Bevacizumab (Avastin) nel trattamento di una forma particolare di degenerazione maculare, legata alla corioretinopatia puntata interna. Il trattamento si conferma efficace e sicuro anche in questo particolare condizione a distanza di 12 mesi dall’inizio della terapia.