Daily Archives: giugno 13, 2012

Schisi maculare miopica: vitrectomia e piombaggio sclerale

Questo studio, effettuato da una prestigiosa scuola spagnola, ripropone la validità di strategie chirurgiche tradizionali applicate con i moderni sistemi attualmente disponibili. Il gruppo ha effettuato su 16 occhi una terapia caratterizzata dalla combinazione di chirurgia ab interno (vitrectomia) e chirurgia ab esterno (piombaggio), ottenendo buoni risultati anatomici e funzionali in tutti i paz...

Neovascolarizzazione maculare miopica: fattori prognostici

La neovascolarizzazione maculare si può sviluppare negli occhi affetti da maculopatia degenerativa, non per le alterazioni senili tipiche dell’anziano, ma per la fragilità dei tessuti maculari legata alla miopia. Negli ultimi anni questa condizione, in passato molto distruttiva, ha trovato grande giovamento nella terapia iniettiva con inibitori del VEGF (Lucentis o Avastin).

Trattamento delle teleangiectasie perrifoveali con Ranizumab

In questo lavoro viene confermata la difficoltà nell’ottenere buoni risultati terapeutici in questa particolare forma di maculopatia su base vascolare. A distanza di 12 mesi, nonostante un misurabile effetto positivo sullo stato anatomico della retina, non si è riuscito ad ottenere un miglioramento visivo significativo in questa serie di pazienti trattati con Ranizumab (Lucentis) intravitreale...

Edema maculare diabetico refrattario e tripla terapia: intravitreale, parabulbare e laser

I pazienti affetti da edema maculare diabetico refrattario trattati con questa triplice terapia venivano confrontati con un gruppo storico sottoposto alla sola tradizionale terapia laser. Si è ottenuto un buon risultato anatomico con importante riduzione dell'edema e dello spessore maculare, ma non si è assistito ad un proporzionale incremento dell'acuità visiva.

Effetto della nicotina sulle terapie per la maculopatia degenerativa

Il fumo di sigaretta rappresenta un fattore di rischio molto importante per lo sviluppo della maculopatia degenerativa. Questo studio sperimentale, effettuato su animali di laboratorio, stabilisce che l’esposizione alla nicotina esercita un’azione negativa anche sull’evoluzione della malattia e sulla risposta alle terapie con inibitori del VEGF (Avastin, Lucentis).